Lavori di Steinbach (nato nel 1944 in Israele) sono stati già visti a Napoli nelle mostre ROOTED RHETORIC a cura di Gabriele Guercio, Castel dell'Ovo (Luglio '86) e EXTREME ORDER a cura di Collins&Milazzo presso Lia Rumma (Maggio/Giugno '87). La scultura di Haim Steinbach si costruisce anche nel disporre degli oggetti comprati o trovati, di utilità o di decorazione, di consumo o di lusso, singoli o in quantità, su delle mensole di legno e formica create appositamente per la loro messa in vista.
Con riferimenti alla Minimal Art (la mensola/scultura) ed anche alla Pop Art (l'oggetto di consumo) e con un ovvio riguardo per lo spettacolo dell'esposizione stessa, l'attenzione al colore, numero, gerarchia di posizione e di dimensione, funzione e movimento, potrebbe essere interpretata in relazione ai meccanismi di significato e valore operanti sia nel mondo dell'arte che nella società e all'ossessione del tardo-capitalismo verso la "scelta" e la soddisfazione dei desideri.
In questa mostra, concepita a Napoli e per Napoli, l'artista per la prima volta affianca oggetti usuali a oggetti che diventano preziosi per la loro antichità o per la loro sigla aristocratica. Installati sullo spazio concettuale della mensola, dialogano alla pari le sculture "povere" e gli "utensili" ormai pregiati per l'accumulo della storia.