News

William Kentridge | Self-Portrait as a Coffee Pot | Venezia

William Kentridge | Self-Portrait as a Coffee Pot | Venezia

La nuova serie di 9 episodi di William Kentridge, Self-Portrait as a Coffee Pot, sarà presentata in anteprima a Venezia in un'installazione curata da Carolyn Christov-Bakargiev. Girate durante e all'indomani della pandemia COVID-19 del 2020-2022 e completate nel 2023, queste opere saranno visibili in un ambiente unico e concentrato che ricrea parzialmente lo studio di Kentridge a Johannesburg dove sono state realizzate. "Le riprese sono iniziate durante il primo blocco e lo studio imitava gli spazi chiusi di Covid", afferma William Kentridge, "ma lo studio è anche una testa ingrandita, una camera per i pensieri e le riflessioni dove tutti i disegni, le foto e i detriti sulle pareti dello studio diventano questi pensieri".

  • Arsenale Institute for Politics of Representation, Venezia
  • 17 aprile – 24 novembre 2024
REINHARD MUCHA |Mucha – WICHTIG LEBEN !

REINHARD MUCHA |Mucha – WICHTIG LEBEN !

Reinhard Mucha, nato a Düsseldorf nel 1950, potrebbe essere ricondotto a questa formula con il suo "fare modelli". Il potenziale della materia è la sua materia grezza, il potenziale per irradiare stati emotivi nevralgici con una frequenza scultorea tutta sua. Cartelle, schedari, mobili storici - per Mucha non sono "notizie di ieri", non sono "la fine della storia" (dall'arsenale dei suoi titoli), ma l'inizio delle sue nuove disposizioni, riconfigurate e quindi astratte. Le cose liberate dall'originario contesto funzionale della vita quotidiana, in cui hanno svolto la loro funzione, diventano i mattoni per invenzioni formali, per lo più scultoree, che stanno in piedi da sole, cioè come arte. Legno, lamiera, feltro: tutti questi materiali si dischiudono a nuovi contesti, liberati dallo spazio bianco della galleria e spesso riflessi in lastre di vetro. Riprendendo l'eredità di Marcel Duchamp, ossia il significato della scelta di un oggetto, la fiducia incondizionata nel potere narrativo della materia alla Joseph Beuys, l'espansione del campo artistico attraverso l'arte concettuale e la riserva di forme del minimalismo. Mucha decostruisce questo insieme di idee nelle sue parti integranti, come fa con altri materiali, per poi reintegrare le singole componenti nell'opera - trasformata con la sua assistenza. Ad esempio, ricodifica il linguaggio formale dell'arte minimale, la sua netta autoreferenzialità, in un'esposizione di esperienze individuali. Nel tipico stile di Mucha, questo carattere espositivo torna a essere il suo soggetto, al quale aggiunge note di autoriflessione, ad esempio quando "mostra" opere in opere come inserti, tematizzando così la mostra stessa attraverso la loro coesposizione.

  • nw9
  • Neue Weyerstraße 9 50676 Cologne
  • 1 marzo – 18 ottobre 2024
MARINA ABRAMOVIĆ | In mostra le storiche performance di Marina Abramović al museo Stedelijk

MARINA ABRAMOVIĆ | In mostra le storiche performance di Marina Abramović al museo Stedelijk

Un rapporto di lunga data quello tra lo Stedelijk e la Abramović: la mostra, curata in stretta collaborazione con l’artista e la Royal Academy di Londra, presenta, infatti, registrazioni di azioni leggendarie, fotografie, video, sculture e rievocazioni dal vivo di quattro iconiche performance eseguite per la prima volta nei Paesi Bassi: Art Must Be Beautiful, Artist Must Be Beautiful (1975), Imponderabilia (lavoro con Ulay) (1977), Luminosity (1997) e The House with the Ocean View (2002). Inoltre, i visitatori potranno partecipare in prima persona a due opere: Work Relation (opera con Ulay) (1978) e Counting the Rice secondo il Metodo Abramović. La personale promette di essere la più completa sull’artista, con oltre 60 opere che presentano lo sviluppo della pluripremiata pioniera della performance, il cui primo lavoro risale proprio a 50 anni fa.

  • Museo Stedelijk
  • Museumplein 10, 1071 DJ Amsterdam, Paesi Bassi
  • 16 marzo – 14 maggio 2024