
ALFREDO JAAR | Panorama Monopoli 2022 | GROUP SHOW
Siamo lieti di partecipare con le opere di Alfredo Jaar a Panorama Monopoli, curato da Vincenzo de Bellis.
- Monopoli (Bari), Italia
- 1 – 4 settembre 2022
Siamo lieti di partecipare con le opere di Alfredo Jaar a Panorama Monopoli, curato da Vincenzo de Bellis.
La Fondazione Museo Pino Pascali presenta la mostra Dialoghi. Pino Pascali e Ugo Mulas, curata da Alessio de’Navasques in collaborazione con l’Archivio Ugo Mulas, con il coordinamento scientifico di Rosalba Branà. Quarantuno immagini in bianco e nero, rare vintage print, serie poco conosciute o mai esposte interamente, tracciano uno spaccato di incontri e destini incrociati, tra il fotografo milanese e l’artista pugliese, in un racconto inedito che riallinea e ricuce le relazioni tra arte, moda ed editoria, attraverso l’esperienza pionieristica de L’Uomo Vogue.
Dal 4 al 10 e dal 18 al 24 luglio 2022 due siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, Villa Adriana e Villa d’Este, ospitano la IV Edizione di Villae Film Festival, rassegna da sempre dedicata a CINEMA e ARTE. Ogni sera prima del film viene pertanto presentata un’opera, desunta dalla lista degli autori partecipanti alla mostra Vita Nova III (Villa Adriana, 1 luglio – 16 ottobre 2022): Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, lunedì 18 luglio ore 21; Marzia Migliora, marted' 19 luglio ore 21.
La mostra, che presenta stampe, disegni, film e sculture in una varietà di media provenienti da tutta la carriera di William Kentridge, si concentra sul modo in cui il significato viene costruito attraverso processi di creazione e di sguardo interattivo. Una finestra sul modo in cui Kentridge vede e pensa, questa mostra esplora i limiti e le possibilità dell'arte come mezzo per dare un senso al mondo.
Per commemorare il 40° anniversario del Festival Franco Chileno de Videoarte, il Centro Nacional de Arte Contemporáneo ospiterà il Festival Franco Chileno de Videoarte. 40 anni, dal 2 luglio al 25 settembre. Saranno esposte 69 opere di 45 artisti.
Negli ultimi anni, Kiefer ha invitato gli artisti con cui si sente in sintonia a contribuire con installazioni permanenti all'ecosistema de La Ribaute, a partire da Wolfgang Laib nel 2014 e da Giovanni Anselmo.
Luca Monterastelli prende parte ad una grande collettiva internazionale con opere della Collezione MAXXI e nuove committenze. Una mostra concepita come un poema visivo in relazione con le sale del Museo, composta da associazioni intuitive e spontanee tra le opere, le immagini, l’architettura dell’edificio e la sua storia. Afterimage è un’illusione ottica nella quale l’impressione retinica persiste anche dopo il passaggio dello stimolo visivo: la macchia di luce che compare alla vista dopo il flash della macchina fotografica.
Inaugura giovedì 30 giugno Adobe garden project_2020, installazione di Michele Guido al PAV, Parco Arte Vivente di Torino. Il progetto è il vincitore dell'avviso pubblico PAC2020, Piano per l'arte contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
La Galleria Lia Rumma si congratula con William Kentridge per aver ricevuto il Queen Sonja Lifetime Achievement Award, uno dei premi più importanti al mondo dedicato a opere realizzate con la tecnica del printmaking.
Apparso originariamente nel 1978 sulla vetrina della Carmen Lamanna Gallery di Toronto, in Canada, come uno di una serie di cartelloni pubblicitari in tutto il Nord America e in Europa, "Text/Context" si ritrova nuovamente esposto alla Pavement Gallery. Grazie alla vicinanza della Pavement Gallery alla Manchester School of Art, "Text/Context" si affaccia su un'istituzione educativa che ha l'ambizione di scoprire e diffondere la conoscenza.
Joseph Kosuth (nato nel 1945), Michel Majerus (1967-2002), K.R.H. Sonderborg (1923-2008): tre nomi, tre mondi - decisamente diversi nei loro approcci, divergenti nella loro ricezione, eppure strettamente legati. Majerus ha iniziato i suoi studi alla Kunstakademie di Stoccarda alla fine degli anni Ottanta, prima come studente nella classe di pittura di Sonderborg e, dal 1991, sotto la guida di Kosuth. Questa mostra presenta per la prima volta le opere di Michel Majerus insieme a quelle dei suoi due professori, tracciando un legame artistico che attraversa le generazioni.
In occasione di Kaunas - Capitale europea della cultura 2022, Kaunas Picture Gallery presenta la mostra "Memory of Being" dell'icona del mondo dell'arte e artista Marina Abramović. Secondo il direttore dell'Istituto Marina Abramović, Giuliano Argenziano, la mostra avrà una forma unica: per la prima volta sarà esposta come una spettacolare videoinstallazione di documentazioni di performance e film dell'artista.
L'opera "The Hero" di Marina Abramović verrà proiettato sugli schermi della piattaforma culturale CIRCA, da Milano a Seul, per tutta l'estate. Per l'occasione, l'artista ha scritto un nuovo manifesto, The Heroes' Manifesto. Abramović conduce un'inedita presentazione di tre mesi di "The Heroes", un appello globale a nuovi eroi coraggiosi in un momento cruciale della nostra storia collettiva. Sullo sfondo dell'odierno scenario di instabilità globale, di tensioni crescenti e di un collasso climatico, la figura di una donna in sella a un cavallo bianco ha una carica simbolica su un palcoscenico mondiale dominato dal potere maschile e dall'escalation dei conflitti. L'opera sarà visibile dal 13 giugno al 31 agosto sul grande schermo di Luxottica a Milano, in Piazzale Luigi Cadorna. Cadorna.
"Senza titolo, rivelazione di uno spazio domestico" è un progetto che nasce nel tempo dell’isolamento per la pandemia, durante il quale riflettere sulla questione dell’abitare – più che una scelta – ha assunto il senso di una risposta agli eventi. Il progetto, infatti, scaturisce dalla condizione di totale impossibilità di accedere ai materiali della pratica artistica dell’autore. Lo studio, la prima stanza disegnata, da luogo usuale di lavoro è diventato l’oggetto e, insieme, il materiale dell’opera. Lo sguardo rivolto alla stanza-atelier si è poi indirizzato in modo radicale all’appartamento di cui lo studio fa parte. Rappresentare gli spazi, per riconoscerli e nominarli, è diventato un gesto di interpretazione del vissuto. La questione dell’abitare ha assunto oggi il ritorno alla dimensione privata a cui è stato necessario abituarsi, in particolare nello spazio privato (reso performativo nelle skypecall) e nella dimensione dello smart-working (spazio per sé). La dimora è il luogo in cui si sovrappongono traiettorie esistenziali: osservare con sguardo meticoloso lo spazio domestico ha assunto, nei mesi della pandemia, le caratteristiche di una pratica costante di costruzione e di progetto. Assumendo il senso della cura del luogo in cui l’artista vive, la pratica quotidiana del disegno del domestico e delle sue suppellettili è divenuta cura dello spazio, in cui ciascuno sviluppa e negozia le relazioni tanto con il dentro quanto con il fuori e, quindi, cura del sé.
Il racconto delle ricerche vitali, indipendenti e originali di dieci grandi artisti italiani o attivi in Italia, punto di riferimento per le successive generazioni di artisti. Da Carla Accardi a Paolo Icaro, da Jannis Kounellis a Mario Schifano, dieci maestri dell’arte contemporanea sono stati i protagonisti al MAXXI di Roma della mostra “Senzamargine. Passaggi nell’arte italiana a cavallo del millennio”, un’originale panoramica della geografia artistica tra XX e XXI secolo, posta sotto il segno della pluralità e della differenza. Attraverso i saggi di critici e studiosi internazionali il volume offre un’approfondita introduzione all’opera dei dieci artisti, proponendo nuove letture e spunti di riflessione utili a una riscrittura del canone dell’arte degli ultimi decenni. Sullo sfondo la necessità di una nuova narrazione dell’esperienza italiana, anche al di là della sua continuità territoriale, capace di mettere in luce al suo interno la coesistenza di tradizioni, linee e vettori individuali non riducibili a una comune matrice o “identità”. A cura di Bartolomeo Pietromarchi e Stefano Chiodi.
L'artista sudafricano William Kentridge è stato incaricato dall'Orchestra Sinfonica di Lucerna di creare un film per accompagnare la 10ª Sinfonia di Dmitri Shostakovich, eseguita dalla Luzerner Sinfonieorchester diretta da Michael Sanderling. Il 5 marzo 1953 morì il dittatore Stalin. Nell'estate e nell'autunno di quell'anno, Shostakovich compose la sua decima sinfonia. Erano passati otto anni dalla nona e il ritorno al genere sinfonico fu quindi una decisione epocale. L'intensità emotiva di questa sinfonia era altrettanto grande: una resa dei conti con lo stalinismo nel suo complesso e, soprattutto nel secondo movimento, un ritratto musicale smorfioso del tiranno. Distruzione e degrado umano dominano anche il terzo movimento, dove Shostakovich intreccia anche le sue iniziali D-Es-C-H - segni inequivocabili della sua sofferenza per la dittatura. La reazione "ufficiale" alla Decima fu divisa in URSS; nell'emisfero occidentale, invece, fu immediatamente riconosciuta come una delle opere più importanti di Shostakovich. Ancora oggi non ha perso nulla del suo impatto travolgente. Dopo la prima mondiale del 15 giugno 2022 al KKL di Lucerna, l'opera debutta in Italia al Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei.
Fin dai suoi viaggi in India da giovane, Wolfgang Laib sviluppa l'idea di vedere gli esseri umani come parte di un tutto più grande. Anche nella sua arte segue questo stile di vita. L'artista ricerca l'universale, l'eterno e lavora con materiali naturali come il polline, il riso, il latte o la cera d'api. Nella giustapposizione tra un piccolo cumulo di polline e una bara eucaristica, Wolfgang Laib crea una relazione sorprendente. Come importante alimento, il riso simboleggia la vitalità ed è fondamentale per la nostra esistenza terrena. Con questa installazione temporanea l'artista manifesta la dimensione spirituale dell'arte e ci conduce direttamente alla fonte della sua poetica.
Il PinchukArtCentre e la Fondazione Victor Pinchuk annunciano un nuovo focus per il loro evento ufficiale, This is Ukraine: Defending Freedom presso la Scuola Grande della Misericordia di Venezia, dal 23 aprile al 7 agosto 2022.