In occasione di Manifesta 12 a Palermo, la Galleria Lia Rumma è lieta di presentare la mostra personale ceiba garden project_2018 di Michele Guido. La mostra si svolge a Palazzo Oneto di Sperlinga, in via Bandiera 24, ospitata da Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona che riapre le porte dello storico palazzo nobiliare di origini settecentesche, in seguito ad un importante intervento di restauro.
Michele Guido presenta a Palermo ceiba garden project_2017 un progetto legato ad una ricerca che l'artista conduce dal 2001, ispirata agli studi rinascimentali sulla proporzione aurea e allo schema dei rapporti armonici teorizzato da Leon Battista Alberti, secondo cui la trama del mondo, il fondamento della rappresentazione sia degli edifici che della persona umana, è legato al rettangolo aureo, inteso come elemento di rapporti perfetti, quegli stessi rapporti che definiscono l'armonia.
In seno a queste teorie si sviluppa l'idea che la più alta espressione della percezione del bello derivi dalla capacità della natura di manifestarsi mediante perfetti rapporti nelle forme, essenzialmente geometrici e matematici, così come argomentato da Luca Pacioli nel De divina proportione, pubblicato a Venezia nel 1509, una proprietà intrinseca riscontrabile nei vegetali, nelle cadenze musicali, nell'equilibrio fra i colori.
In Garden project, Guido sviluppa una ricerca tesa a rilevare il rapporto formale tra architettura e geometria vegetale, incentrando lo studio sulle relazioni tra la fillotassi propria della morfogenesi delle piante, le strutture geometriche e le proporzioni matematiche architettoniche. Attraverso un procedimento analogico Guido crea delle icnografìe, in cui l'immagine grafica che si compone innesca una precisa composizione euritmica.
Il lavoro di Guido imprigiona lo sguardo sulla fascinazione della ricerca formale. Con sapiente maestria, e con un approccio estremamente razionale, crea connessioni tra luoghi, storie, geometrie e nature, il cui risultato è la costruzione di immagini tridimensionali, architetture naturali, tramite cui intravedere la trama del mondo e coglierne l'insita armonia.