La Galleria Lia Rumma inaugura la sua stagione a Milano con due video installazioni appositamente realizzate per l'occasione dall'artista Gary Hill.
Gary Hill ha iniziato a utilizzare una videocamera nel 1973. Dal 1976 utilizza esclusivamente video e video installazioni, realizzando una serie di opere complesse e spesso scenografiche realizzate con proiezioni multiple e abbinando i monitor ad altri oggetti.
Lo spettatore viene coinvolto attivamente grazie ad una considerazione attenta dello spazio espositivo. In molti casi è sottoposto a scarti di scala che producono effetti di sfasamento proporzionale e di spiazzamento emotivo, è sollecitato attraverso processi interattivi.
Il lavoro di Gary Hill cerca di indagare gli ambiti ambigui della comunicazione e rileggere, tramite il mezzo tecnologico, il rapporto tra l'azione del corpo e la psiche, il linguaggio e l'ambiente. Egli analizza le forme della percezione, la diversità dei possibili linguaggi (scritto, parlato, gestuale) e la loro relazione.