La mostra Marina Abramović all’Albertina Modern di Vienna è una grande retrospettiva che ripercorre l’intera carriera dell’artista, dai primi lavori negli anni ’70 fino alle opere più recenti. Al centro dell’esposizione c’è il corpo come strumento artistico e simbolo di resistenza, trasformazione e ritualità.

Vengono presentate performance storiche come la serie Rhythm, le collaborazioni con Ulay, opere partecipative e installazioni più recenti. La mostra affronta anche temi come il comunismo, l’identità balcanica, la spiritualità e il rapporto con la natura.

È un’esperienza immersiva e intensa che invita il pubblico a riflettere sul significato del corpo, del tempo e dell’arte stessa.