La mostra Counting the Rice di Marina Abramović al Centre Pompidou-Metz è un’installazione partecipativa in cui i visitatori sono invitati a sedersi a un tavolo e separare manualmente migliaia di chicchi di riso e lenticchie.

Il gesto è semplice, ripetitivo e meditativo, ma carico di significato: attraverso questa pratica, l’artista invita il pubblico a rallentare, a concentrarsi, ad ascoltare sé stessi e a entrare in uno stato di presenza profonda, quasi rituale. Non si tratta solo di osservare un’opera, ma di diventare parte dell’opera stessa: chi partecipa diventa esecutore, performer.

Il lavoro pone domande sul nostro rapporto con il tempo, la ripetizione, il silenzio e la resistenza mentale in un mondo sempre più frenetico. In questo contesto, un’azione quotidiana come contare e separare i chicchi si trasforma in un atto simbolico e quasi spirituale.