Biennale Venezia 56. Esposizione internazionale d'Arte - Tutti i futuri del mondo
Codice Italia, Padiglione Italia, a cura di Vincenzo Trione
L'installazione, concepita per il Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2015, è la rievocazione di una fotografia scattata dall'artista circa vent'anni fa, nella casa colonica dove viveva il padre. L'immagine raffigurava una distesa di pannocchie di mais che si rifletteva sulla superficie riflettente di un armadio. Migliora mette in scena la "installazione non voluta" della sua fotografia costruendo un dispositivo di rappresentazione che, come il genere della natura morta, ha un significato allegorico. L'artista reimmagina una scena familiare della vita quotidiana e la collega a un contesto più ampio, ovvero al ricco patrimonio agricolo italiano. Riflettendo sul concetto di Wunderkammer, l'artista ha creato un dispositivo di osservazione e lo ha collocato dietro l'armadio: mette in discussione la percezione di ciò che è effettivamente all'interno e all'esterno della stanza e, allo stesso tempo, restituisce un ulteriore scorcio delle "immagini assenti" legate alla narrazione scenica. Stratificando visioni da luoghi e tempi diversi, Migliora riflette su come le immagini prendono forma e su come l'uso della fotografia apra la possibilità di una molteplicità di prospettive diverse, in grado di coinvolgere lo spettatore in un'esplorazione della realtà senza precedenti.