Ilya ed Emilia Kabakov, celebrati a livello internazionale per i loro grandi progetti e le ambiziose installazioni, hanno invitato gli spettatori a perdersi nel labirinto di una città immaginaria, composta da otto grandi costruzioni: "The Strange City" al Grand Palais, "uno spazio fantastico nato da un immaginario collettivo, e per pensare e riflettere sull'arte, sulla cultura, sulla vita quotidiana e sul nostro presente e sul nostro futuro".