Luca Monterastelli è nato a Forlimpopoli nel 1983. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. L'artista sviluppa opere sulla funzione propagandistica della scultura e dell'architettura. Attraverso lo studio di tutte le forme che compongono la geografia urbana, il suo lavoro ripropone realtà parallele in cui gli eventi si susseguono e dove l'installazione finale è la memoria. In queste tracce e storie, vediamo le influenze dirette di tutti quei sistemi celebrativi studiati e reinventati dall'artista affinché questi mondi diventino specchio della nostra visione.

Mostra personale dedicata al lavoro dell'artista: Galleria Deweer "How To Make a Hero", Otegem, Belgio (2017); ADESSO/ora, a cura di P. Pys e J. Gregory, miart (2016); "The Close of the Silver Age" Lia Rumma project space presso le Fonderie Battaglia, Milano (2015); "White - Endlessly Rocking", Viafarini DOCVA , Milano (2013); "Open Studio", Centre d'art contemporain Parc Saint Léger, Pougues-les-eaux - F (2012); "Graceland", Néon - Diffuseur d'Art Contemporain, Lione (2012): "La camera degli sposi", MARS, Milano Artist Run Space, Milano (2011). Tra le mostre collettive: "Ennesima", a cura di Vincenzo De Bellis, Triennale, Milano (2015); "In forma di ceramica", Fondazione Bevilaqua la Masa, Venezia (2014); "braccia # 2" Museo Marino Marini, Firenze (2014); "Senza Titolo", Galleria Lia Rumma, Napoli (2013); "Una luce rischiara l'oscuro scrutare. La morte non sa leggere", a cura di Marco Tagliafierro, galleria 1+1 Milano (2010); "All strange away", a cura di Beniamino Foschini, neon>campobase, Bologna (2010); "L'uomo ridotto", a cura di L. Francesconi, Brown Project Space, Milano (2010). Old Masters (prossimamente), Keteleer Gallery, Antwerp; To Build a Fire, 2017 Lia Rumma Milano, Weightless, 2020 Lia Rumma Napoli.

Ha partecipato anche alle seguenti residenze: HIAP - Helsinki International Artist Program, Helsinki (2014); artista ospite al Museo Carlo Zauli, Faenza (2013); Residénces secondaires, Centre d'art contemporain Parc Saint Léger, Pougues- les-eaux (2012); "Solid Void" Progetto Diogene, Torino (2011); Residency Suddenly, Beauchery-Saint-Martin (2011); "Triangle France" La Friche La Belle de Mai, Marsiglia (2011). Nel 2015 ha partecipato alla 56a Esposizione Internazionale d'Arte, Biennale di Venezia.

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