MICHELE GUIDO | “Raggioverde” | collettiva di 23 artisti | complesso museale Santa Maria della Scala di Siena | dal 14 Luglio al 13 Settembre 2023 |
Artista
Michele Guido
Data
14 luglio – 13 settembre
Location
complesso museale Santa Maria della Scala di Siena
Una mostra che nasce dal “Workshop sul Paesaggio: idee, pratiche, esercizi dell’arte”che ha visto artisti di più generazioni confrontarsi attraverso una serie di incontri sulle tematiche del paesaggio, della diversità, della sostenibilità e delle risorse dal punto di vista scientifico ed artistico.
“Gli esiti del programma raggioverde che presentiamo in questa occasione provengono dalle tappe di lavoro già svolte nei mesi scorsi. Si persegue una metodologia che unisce gli artisti e i ricercatori del mondo scientifico dell'Università di Siena, con l'intento di scoprire ed esaltare i rispettivi punti di vista (a volte inaspettati) sul paesaggio e la sua cura – spiega la curatrice Michela Eremita -. Si sta venendo a creare una rete di persone e intenti che unisce più contesti cittadini ma anche altri luoghi dedicati all'arte e al paesaggio delle altre provincie toscane”.
Il programma espositivo non si limita al complesso museale Santa Maria della Scala ma coinvolgerà gli artisti in altri luoghi della città: l’Orto botanico vedrà l’intervento di Luca Pancrazzi, dal titolo emblematico“La cura del selvatico”, mentre al Museo Botanico saranno esposte due opere di Debora Hirsch sulle piante in via di estinzione del territorio toscano. Il Museo dell’Antartide invece vedrà al suo interno alcuni lavori di Marco Acquafredda e di Michele Guido. Non solo, sarà avviata una collaborazione con il Comune di Siena con un importante progetto da sviluppare che riguarderà il bosco-giardino di Villa Rubini Manenti per interventi mirati su questo luogo meno conosciuto della città.
Siamo felici di annunciare la prima edizione del Napoli Gallery Weekend, l’evento pubblico dedicato all’arte contemporanea in tre giornate di apertura congiunta delle gallerie partenopee. NGW_Lista_Gallerie_Programma
La mostra di Gary Hill "A Question of Perception” illustra come l'artista concettuale americano, specializzato in media, abbia svelato l'essenza dell'immagine e del linguaggio attraverso il mezzo del video per oltre cinque decenni. Con quarantasei opere che coprono cinque decenni, il Kunstmuseum Wolfsburg possiede la più grande collezione di opere di Hill in Germania. Negli ultimi anni, diverse installazioni più recenti sono state aggiunte alla collezione e vengono ora presentate per la prima volta in questa mostra. 4o
Marzia Migliora e Tobias Zielony partecipano a “Art Routine for Well Being,” la nuova mostra collettiva presso Spazio Leonardo a Milano. La mostra presenta 25 opere video di artisti internazionali provenienti dalla Collezione Videoinsight®️, una prestigiosa selezione di lavori con un impatto psicologico significativo. L’obiettivo dell’esposizione è promuovere il benessere mentale e fisico attraverso l’arte: uno strumento fondamentale per favorire la crescita personale e l’evoluzione.
Domenico Antonio Mancini con l’installazione Sei Dieffenbachia è il secondo artista scelto per attivare SCONFINA. L’intervento presentato da Mancini nasce dall’urgenza di indagare una questione politica a lui cara: il diritto all’abitazione, intrecciandolo alla storia dell’edilizia popolare pubblica e alla sua accessibilità. Nell'installazione Sei Dieffenbachia, Mancini traduce le sue riflessioni politiche in un’opera dai tratti poetici, analizzando l'urgenza di intervenire, pubblicamente o collettivamente. Facendo politica senza parlarne, ribaltando la relazione fra le cose, l’artista invita il passante di via Aleardi a intervenire.
Uno sguardo nel flusso creativo dell'immaginazione dell'artista sudafricano William Kentridge: entrate nel suo studio con “SELF-PORTRAIT AS A COFFEE POT,” la sua nuova serie in 9 episodi. Tutti gli episodi saranno disponibili in streaming esclusivamente dal 18 ottobre su MUBI.
Negli ultimi anni, la Fundació Sorigué ha costruito la collezione più importante in Europa delle opere di William Kentridge. Questa collezione riflette i temi più significativi del suo lavoro e comprende esempi tratti dalle sue serie più iconiche. Il tema principale della mostra è il processo creativo di Kentridge. L’artista è rinomato per il suo approccio unico, che combina diverse forme di espressione come disegno, animazione a mano, cinema, musica, danza e scenografia. Attraverso le sue creazioni, Kentridge esplora la complessa storia del Sudafrica e, più in generale, la natura delle emozioni umane e della memoria.