Anselm Kiefer nasce nel 1945 a Donaueschingen, in Germania; vive e lavora a Parigi. Ad Anselm Kiefer sono state dedicate mostre personali fin dall'inizio della sua carriera da parte di prestigiosi musei, tra cui:
Kunsthalle, Berna (1978); Stedelijk Van Abbemuseum, Eindhoven (1979); Groniger Museum, Gronigen (1980); Museum Folkwang, Essen (1981); Städtische Kunsthalle, Düsseldorf; Musée d'Art Contemporain, BordeauxARC/Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris e Israel Museum, Gerusalemme (1984); Stadelijk Museum, Amsterdam (1986); Art Institute of Chicago, Museum of Art of Philadelphia, MOCA di Los Angeles e MoMA di New York (1987); Neue Nationalgalerie, Berlino (1991); Sezon Museum of Art, Tokyo, Kyoto National Museum of Art (1993); Hiroshima Museum of Contemporay Art (1993); Museo di Capodimonte, Napoli (1997); The Museum of Modern Art, San Paolo (1998); The Metropolitan Museum of Art, New York (1998); Galleria d'Arte Moderna, Boogna (1999); Stedelijk Museum voor Actuele Kunst, Gand (2000); The Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Washington DC e San Francisco Museum of Modern Art (2005); Rijksmuseum Amsterdam, Amsterdam (2011); Ludwig Museum, Coblenza (2012); Royal Academy of Arts, Londra (2014). Nel 1977 è stato invitato a Documenta a Kassel.
Nel 1980 il suo lavoro è stato presentato alla XXIX Biennale di Venezia, nel Padiglione tedesco, dove ha ricevuto numerosi riconoscimenti dalla critica. Nel 2007 il Guggenheim Museum di Bilbao ha presentato una grande retrospettiva dedicata al suo lavoro e nello stesso anno il Louvre di Parigi ha commissionato all'artista un'opera per la sua collezione permanente.